L’email marketing è tra gli strumenti di promozione online più efficaci, ti ho già spiegato in questo articolo i motivi e in quale modo si ottengono i risultati migliori.
Se anche tu hai intenzione di cominciare a trovare nuovi clienti e a fidelizzarli tramite messaggi diretti nella loro casella di posta elettronica, probabilmente ti starai chiedendo come si inizia concretamente.
Sicuramente la sfida più grande sarà costruire la tua lista contatti, ossia fare lead generation, ma prima occorre individuare gli strumenti e i processi giusti per mettere in moto la macchina.
In questo articolo ti spiegherò le 3 cose indispensabili per cominciare a fare email marketing.
Contenuti
1. Software di email marketing
Innanzi tutto hai bisogno di un software di gestione dei contatti e delle email. È infatti impensabile pensare di fare email marketing con un semplice provider di posta elettronica come Gmail o Outlook, soprattutto se, come è auspicabile, ti troverai ad avere a che fare con una grande quantità di dati.
Un software di email marketing ti consente di organizzare le informazioni relative ai tuoi contatti, segmentare l’audience, ossia creare differenti liste in base a dei parametri comuni, impostare le email, inviarle, monitorarle e definire dei flussi automatizzati.
È quindi uno strumento indispensabile se vuoi fare sul serio e creare campagne brandizzate, a partire dalla grafica fino all’invio di un’email personalizzata per un carrello abbandonato.
Proprio la personalizzazione è uno dei maggiori punti di forza dell’email marketing e un buon software è proprio ciò che ti consente di impostare email più o meno standard, ma di inviarle solo a chi ha compiuto una determinata azione o soddisfa un parametro in particolare. In buona sostanza, hai la possibilità di creare campagne differenziate in base al destinatario.
Ma la cosa in assoluto più utile che un software di email marketing ti consente di fare, mentre un provider di posta no, è il monitoraggio di ogni singola email che invii. Quante persone l’hanno letta? Quante l’hanno ricevuta ma non l’hanno aperta? Quante ancora non l’hanno proprio ricevuta?
Le metriche generalmente disponibili sono diverse e ti possono svelare molte informazioni utili a capire cosa funziona e cosa no e per migliorare sempre di più in funzione dei tuoi obiettivi di business.
Insomma, senza un buon software è impossibile fare email marketing in modo efficace. Esistono molte opzioni sul mercato, sia gratuite che a pagamento, come MailChimp, GetResponse, MailerLite, Klaviyo, ecc. Quindi scegli quella che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo budget.
2. Form
Qui veniamo ad un punto collegato al precedente. Un’altra cosa importantissima che i software di email marketing ti consentono di fare è creare dei form di iscrizione da inserire nel tuo sito web o landing page.
Dopo aver incentivato una persona a ricevere i tuoi aggiornamenti, hai infatti bisogno di raccogliere i suoi dati e il modo migliore di farlo è attraverso la compilazione di un modulo. Un form lo puoi ovviamente creare anche senza un software, ma così non collegherai automaticamente l’iscrizione alla tua strategia di email marketing.
È consigliabile non richiedere troppe informazioni e limitarsi solo a quelle davvero pertinenti per segmentare i tuoi iscritti e inviare comunicazioni personalizzate.
Inoltre è importante che il form rispetti la normativa in tema di privacy (GDPR). Ciò significa che:
- l’utente deve poter accedere facilmente all’informativa sul trattamento dei dati personali;
- le checkbox per prestare il consenso al trattamento dei propri dati non devono essere preselezionate;
- il consenso deve essere granulare, perciò se il trattamento dei dati è riferito a diverse finalità, allora ci deve essere una checkbox per ciascuna di queste.
Ti consiglio di leggere questo articolo di Legal for Digital per saperne di più.
3. Piano editoriale e copywriting
Infine veniamo ai processi e alle capacità da mettere in campo per ottenere risultati.
Innanzi tutto hai bisogno di un piano editoriale per definire con chiarezza gli obiettivi delle tue campagne e come vuoi raggiungerli. Dovrai decidere in anticipo quali contenuti riservare ai tuoi iscritti, definendo gli argomenti da trattare e la loro distribuzione.
Per farlo dovrai analizzare il tuo pubblico target per capire come soddisfare le sue esigenze e dovrai porti delle domande strategiche: quali contenuti saranno inviati tramite una newsletter periodica? Quali contenuti saranno inviati in base a determinate azioni degli iscritti o ai diversi segmenti? Quali chiamate all’azione saranno inserite? Con quale frequenza saranno inviate le email?
La pianificazione ti aiuterà a non perdere di vista i tuoi obiettivi e a strutturare delle campagne coerenti che vadano a definire dei veri e propri percorsi d’acquisto e a consolidare il rapporto con i tuoi iscritti, ma questo non è ancora sufficiente a garantire dei buoni risultati. Occorrono anche capacità di copywriting, ossia di scrittura orientata al marketing.
Le email usano generalmente il linguaggio scritto perciò le parole e la formattazione del testo giocano un ruolo importantissimo per mantenere l’interesse attivo e toccare le giuste corde.
I messaggi devono risultare utili, coinvolgenti e anche persuasivi, dato che lo scopo finale dell’email marketing è comunque aumentare il fatturato.
Inoltre è utile formattare il testo per renderlo leggibile, ossia facilmente scansionabile al primo sguardo per comprenderne immediatamente il contenuto.
In sintesi, per iniziare a fare email marketing occorrono almeno tre cose: un software di email marketing, un form per raccogliere i dati dei tuoi contatti e una strategia ben definita, sia per generare contatti, che per coltivarli nel tempo.
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